Giulia ha 8 anni e ha iniziato il Kumon nel settembre 2013, all’inizio della 3^ elementare.
I suoi genitori cercavano un supporto alla scuola che potesse aiutarla a diventare più sicura nell’affrontare i calcoli.
In 5 mesi Giulia ha fatto enormi progressi: all’inizio svolgeva somme di due addendi ad una cifra contando con le dita, anche per le somme con +1.
Ora sta lavorando ad un livello in cui svolge calcoli mentali portando a termine circa 200/220 operazioni in una decina di minuti, senza più utilizzare le dita nè contando a uno ad uno. Ultimamente ha iniziato le sottrazioni, rivelandosi ancora più rapida.
Sono molto cambiati anche l’atteggiamento e la modalità di esecuzione del lavoro quotidiano: è autonoma, annota da sola il tempo di inizio e fine lavoro, è concentrata, ordinata, determinata.
“Credo che la chiave del successo di Giulia stia nel facile punto di inizio” afferma l’istruttore “il test iniziale e l’osservazione durante il suo svolgimento è stato cruciale per determinare che Giulia aveva bisogno di consolidare le fondamenta del calcolo mentale, prima di avanzare ai livelli successivi. Tra poco inizierà a svolgere somme e sottrazioni in colonna e tutto il lavoro svolto finora le consentirà di fluire con agilità e sicurezza in questa parte di programma e di non scrivere riporti nè prestiti”.
I genitori affermano: “All’inizio Giulia era poco propensa all’esercizio quotidiano e andava sostenuta e premiata, in seguito si è instaurata una quotidianità fatta di piccole sfide e successi basati sui tempi di esecuzione che la autogratificano. E’ aumentata la sua capacità di concentrazione che si ripercuote anche nell’esecuzione dei compiti scolastici di altre materie. La scelta del Kumon non impegna solo Giulia, ma anche noi genitori per il sostegno costante e il quotidiano lavoro di correzione: l’impegno comune è stato gratificato dai successi di Giulia”
Della sua esperienza con il Kumon Giulia dice: “Fare il Kumon non è difficile perché inizi sempre con esercizi facili e se fai tanti errori continui lo stesso livello fino a quando gli errori diventano pochi. Se ti concentri, ci metti anche meno di 10 minuti e poi vai a giocare. Il Kumon è più facile che fare i compiti perché le operazioni si ripetono sempre “.